Quinto round del WorldSSP300 per la squadra di Sandro Carusi sul circuito Nevers Magny-Cours in Francia con i giovani piloti Marc Vich e Gianmaria Ibidi, che ieri sono tornati sulle loro YZF-R3 per svolgere una sessione di prove libere e la Supersport, che ha deciso lo schieramento di partenza di Gara1.

Vich (1’52”677) ha chiuso diciassettesimo, mentre Ibidi (1’53”961) che non aveva mai corso sul difficile e tecnico tracciato francese, ha ottenuto la ventiseiesima posizione.
Con questi risultati lo spagnolo ha preso il via dalla sesta fila e l’italiano dall’ottava nella prima gara di questo week end che si è disputata in tarda mattinata in una giornata di sole.

Mentre Vich è stato autore di una buona partenza, Ibidi non è scattato bene al via, ma in seguito è riuscito a trovare un buon ritmo che lo ha portato sino al diciannovesimo posto finale. Vich ha dovuto invece lottare in un gruppo dove ha dovuto effettuare continui sorpassi e che gli ha impedito di andare oltre la ventunesima posizione finale.

Domani Vich e Ibidi saranno impegnati nella seconda ed ultima gara di questo quinto round di Magny Cours.

“I nostri piloti sono stati penalizzati da una posizione di partenza alquanto arretrata, che gli ha impedito di mostrare tutto il loro potenziale e quello delle loro moto, in una categoria molto difficile e combattuta. Hanno comunque dimostrato grande impegno e determinazione e spero che domani ottengano dei risultati migliori”.

Gianmaria Ibidi - Rider #61

“Purtroppo la mia partenza non è stata molto veloce, ma in seguito sono riuscito a recuperare posizioni sino a chiudere diciannovesimo. Giravo con i loro stessi tempi e non sono riuscito a raggiungere il gruppo che era in lotta per la zona punti, ma sono certo di potercela fare nella gara di domani”.

Marc VIch - Rider #96

“E’ stata una gara difficile innanzitutto a causa della posizione di partenza arretrata. Mi sono inserito in un gruppo dove era difficile superare e pur girando su tempi veloci non sono riuscito a risalire la classifica e mi sono dovuto accontentare della ventunesima posizione, ma sono sicuro che domani faremo molto meglio”.